Descrizione
Data ultimo aggiornamento check list e template: Gennaio 2021
Come eseguire un SEO Audit professionale?
Il SEO Audit è un’analisi approfondita di un sito web, focalizzata sugli aspetti tecnici e contenutistici rilevanti per la SEO. Questa attività è quella che, da sempre, mi appassiona di più del mio lavoro. Ogni sito web ha le sue caratteristiche, la sua storia e le sue necessità, ogni analisi mi fa scoprire problemi nuovi e mi fa ragionare sulle migliori soluzioni tecniche possibili. E’ senza dubbio un’attività molto stimolante che richiede metodo, precisione e competenze in più campi. Acquistando questo pacchetto otterrai due file aggiornati:
- SEO Audit Check list in Excel, il file che per anni era disponibile a questo indirizzo.
- SEO Audit Template, file PowerPoint con template del SEO Audit con informazioni per ogni fattore analizzato (link a fonti ufficiali e consigli per analizzare con occhio critico ciascun fattore)
Un SEO professionista deve essere in grado di trovare tutti i problemi, tecnici e non, che possono limitare la visibilità di un sito web nei motori di ricerca. Questo documento vuole guidare l’analista durante tutto il processo di analisi fornendo indicazioni e guide per affrontare ogni singolo passo. L’analisi può durare da 8 a 32 ore quindi armati di pazienza.
- In ogni slide di questa roadmap viene presentato un elemento SEO da analizzare nel sito web, indicando la sua importanza come valore di rating (in alto a destra).
- La parte centrale di ogni slide ti suggerisce su quali aspetti porre particolare attenzione.
- Non è possibile racchiudere tutte le nozioni tecniche ed avanzate in una slide, quindi sono presenti link di approfondimento a documenti ufficiali di Google se disponibili, e guide di evemilano.com
Mentre esegui il SEO audit procedendo con queste slide, puoi inserire i risultati delle singole analisi nel file Excel allegato – SEO-audit-checklist.xlsx. Il file è bloccato, puoi editare solo le celle nelle colonne “Gravità” e “Note”.
Come compilare il file Excel
Nella colonna Gravità inserisci per ogni elemento un valore da 0 a 3 in base alla gravità del problema rilevato: ad una configurazione corretta dovresti assegnare un punteggio di Gravità = 0; in caso di grave problema riscontrato dovresti inserire un punteggio di Gravità = 3. Se l’elemento non è stato valutato puoi inserire N/A. Il menu a tendina in ogni singola cella ti aiuterà a selezionare il valori. Nella colonna Note puoi inserire dei brevi appunti per ricordarti la problematica, potrebbe esserti utile in fase di discussione del report con il cliente.
Una volta compilata tutta la tabella puoi ordinare i dati in base alla colonna “Priorità 0-100”. L’ordinamento ti indicherà le priorità di intervento da fornire agli sviluppatori/webmaster o da usere tu stesso per iniziare le ottimizzazioni. In questo documento sono usate le abbreviazioni SF (Screaming Frog) e GSC (Google Search Console).
Video
In questo video estratto dal Search Marketing Connect 2018 presento la check list ed il template. Per maggiori informazioni su questo prodotto guarda il video per capire di cosa si tratta.
Massimo Rovere –
Buongiorno, avevo scaricato nel 2019 la versione gratuita della checklist SEO e del template per l’audit, questa versione “premium” è più aggiornata e completa. Per una agenzia direi che l’acquisto di questi file è un investimento più che giustificato, la qualità si paga. Grazie Giovanni.
Saverio Bonomelli –
Ottima base di partenza per svolgere un seo audit, probabilmente la migliore seo checklist disponibile. Preferivo quando era gratuita ma capisco l’impegno richiesto per fare questi modelli e per tenerli aggiornati. Grazie.
Jacopo Salis –
Complimenti Giovanni, non c’è nulla di simile online, nemmeno a pagamento.
Grazie per condividere queste risorse professionali.